Archivi delle etichette: Daniel Pennac

Arriva il freddo: ecco 10 libri da leggere sotto il plaid

E dunque è giunto: il freddo. Short, t-shirt, minigonne, vestitini e canotte lasciano il posto ad orrende tute di pile, orrende sì, ma calde. Nasi di ogni foggia trovano rifugio sotto sciarpe multicolori, capelli fluenti o radi si rifugiano schivi sotto cappucci, corpi scolpiti e corpi grassi si rintanano in capi di vestiario che li […]

Continua a leggere

Quando i libri spiano dentro casa: le famiglie scombinate

Una famiglia è un’accolita di persone di età e sesso diversi tese ad occultare rigorosamente imbarazzanti segreti comuni. La definizione di Christa Wolf pare rendere perfettamente l’idea che vien fuori se si guarda al nucleo familiare dall’esterno: un coacervo di emozioni e risentimenti, gelosie e affetti, tenuto talvolta assieme dalle convenzioni, talvolta dalle convinzioni. Un […]

Continua a leggere

Ritorno dal viaggio della lettura

[…] Non si guarisce da questa metamorfosi. Non si torna indenni da un simile viaggio. A ogni lettura presiede, per quanto inibito, il piacere di leggere; e per la sua stessa natura – questa gioia da alchimista – il piacere di leggere non ha nulla da temere dall’immagine, anche televisiva, e anche sotto forma di […]

Continua a leggere

Daniel Pennac ladro di tempo

Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Proprio come il tempo per scrivere, d’altronde, o il tempo per amare). Rubato a cosa? Diciamo al dovere di vivere. È senz’altro questa la ragione per cui la metropolitana –simbolo stantio del suddetto dovere- si trova ad essere la più grande biblioteca del mondo. Il tempo per […]

Continua a leggere

Quel che dice monsieur Pennac

L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire.   Daniel Pennac, Come un romanzo

Continua a leggere

Libri, spettacoli e film: la vita va in scena

La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare Questa celebre frase di Arthur Schopenhauer, non tanto quanto quella sul pendolo ma senza dubbio più piacevole da citare, lascia aperta una terza via. Se, non me ne voglia il filosofo, volessimo integrare il […]

Continua a leggere
Emma

Politique, trucs pour réfléchir et intermèdes ludiques

you can call me outsider

io. tu. panna montata. manette. altre domande stupide?

Se lo scrivi resta

diario di una ragazza comune, ottimista a modo suo

marisa salabelle

Quando finalmente i vigili del fuoco ebbero sfondato la porta, l’odore, che fino a quel momento era filtrato attraverso gli spiragli, si diffuse per tutto il pianerottolo. La signora Lotti, che abitava nell’appartamento di fianco, fece un passo indietro; i volontari della Misericordia entrarono con la barella; Lorella strinse il braccio di suor Maria Consolazione.

Luca Bottura

Satira gratuita, ma anche a pagamento

PARLA DELLA RUSSIA

I took a speed-reading course and read War and Peace in twenty minutes. It involves Russia.

TRECUGINE

le cugine parlano di libri

diLetti e riLetti

La sola nazione che conti: la letteratura

Il pulpito del libraio

Accade in una libreria di provincia. Voi umani non potreste nemmeno immaginarlo!

VITA DA EDITOR

Interviste, recensioni, riflessioni sulla letteratura e retroscena dell’editoria

Scrivere creativo

Esercizi di scrittura creativa.

strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

Muninn

libri da ricordare