Archivi delle etichette: Einaudi

Peccato mortale, di Carlo Lucarelli

Pochi giorni fa, ascoltando Liliana Segre, un’amica e io siamo state raggelate da un pensiero: e quando i testimoni non ci saranno più? Quando a raccontare di leggi razziali, deportazioni, lager e occupazione non ci saranno più quei pochi che ancora portano un tatuaggio sbiadito sul polso o le cicatrici fisiche e morali di un […]

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Il fascino perduto di Bunker Hill

Bunker Hill è una collina nel centro commerciale (downtown) di Los Angeles, in California. Un tempo residenza di cittadini facoltosi, dopo la Prima Guerra Mondiale e in seguito all’enorme crescita della città, il quartiere iniziò ad essere abbandonato, nonostante la bellezza degli edifici esistenti. Del vecchio quartiere resta oggi ben poco: un folle (almeno per la […]

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Cielo di sabbia, di Joe R. Lansdale

I’ve seen the dust so black that I couldn’t see a thing, And the wind so cold, boy, it nearly cut your water off … I’ve seen the wind so high that it blowed my fences down, Buried my tractor six feet underground … Yes, it turned my farm into a pile of sand, I […]

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Chiedi alla polvere, di John Fante

  Nel  1939, quando pubblica  Chiedi alla polvere, John Fante è un uomo che, come il suo alter ego letterario Bandini, vive in un infimo hotel di Los Angeles, sballottato tra i due poli di attrazione che circolano anche in ogni riga del romanzo: le donne e la letteratura. Ma il vero vizio di Fante è il giocare […]

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Concorso di narrazione minima: Racconti letti di notte

Libri & Bar Pallotta con Non sono Sòle (@LeggendoLibri @dilettieriletti) in occasione di Letti di notte 2014, la notte bianca dei libri, indice un CONCORSO DI NARRAZIONE MINIMA aperto ad amanti della penna che si vogliano cimentare nella stesura di un racconto breve, ispirato alla seguente frase, tratta dall’ultimo romanzo di Murakami Haruki, L’incolore Tasaki Tsukuru […]

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Di cosa è fatto l’amore: Le inutili vergogne di Eduardo Savarese

Iniziamo con una banalità: leggere significa anche immergersi in vite altrui, che non hanno punti in comune con la nostra e che tuttavia, attraverso la scrittura, con la nostra entrano in comunione. È così che ci si compenetra con questo o quel personaggio che nel viaggio dalla carta ai nostri occhi diventa carne, carne dolente […]

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L’avversario di Emmanuel Carrère

A vent’anni io, ma forse pure voi, ripetevo come un mantra le parole di Trainspotting, Scegliete la vita; scegliete un lavoro; scegliete una carriera; scegliete la famiglia; scegliete un maxitelevisore del cazzo; ricordate? Non è che volessi diventare una tossicomane che fa viaggi nei water, ma l’idea di una vita ordinaria non mi allettava. E […]

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Quello che c’è “Dentro”: i tre segni di Sandro Bonvissuto

Prendete una matita, un pennarello e una penna e tracciate tre linee, usate la vostra mano dominante, niente stranezze e arzigogoli ma solo tre semplici linee parallele. La stessa persona, punte diverse, diversi risultati scaturiti da un gesto simile. Questo è il modo in cui riesco a rappresentarmi visivamente la raccolta “Dentro”, esordio letterario di […]

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Ghana must go, o La bellezza delle cose fragili di Taiye Selasi

Ho iniziato a leggere il romanzo di Taiye Selasi con tutti i preconcetti del mondo. Non ho apprezzato il fatto che a giudicare –ammesso che di reale giudizio letterario Masterpiece si tratti- degli scrittori di lingua italiana avessero piazzato una donna di grande fascino, ma praticamente sconosciuta e che parla l’italiano non malissimo, lo ammetto, […]

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Il colore della lettura: le copertine dei libri come segni di identità

È vero, l’abito non fa il monaco, ne sono fermamente convinta. Eppure, eppure… guardereste e poi tocchereste qualcosa il cui aspetto non sia invitante? Senza ombra di dubbio il nostro occhio si lascia attrarre da un oggetto, che abbia un aspetto nuovo o noto, purché esso sia gradevole. D’altronde è questo il motivo per cui […]

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Emma

Politique, trucs pour réfléchir et intermèdes ludiques

you can call me outsider

io. tu. panna montata. manette. altre domande stupide?

Se lo scrivi resta

diario di una ragazza comune, ottimista a modo suo

marisa salabelle

Quando finalmente i vigili del fuoco ebbero sfondato la porta, l’odore, che fino a quel momento era filtrato attraverso gli spiragli, si diffuse per tutto il pianerottolo. La signora Lotti, che abitava nell’appartamento di fianco, fece un passo indietro; i volontari della Misericordia entrarono con la barella; Lorella strinse il braccio di suor Maria Consolazione.

Luca Bottura

Satira gratuita, ma anche a pagamento

PARLA DELLA RUSSIA

I took a speed-reading course and read War and Peace in twenty minutes. It involves Russia.

TRECUGINE

le cugine parlano di libri

diLetti e riLetti

La sola nazione che conti: la letteratura

Il pulpito del libraio

Accade in una libreria di provincia. Voi umani non potreste nemmeno immaginarlo!

VITA DA EDITOR

Interviste, recensioni, riflessioni sulla letteratura e retroscena dell’editoria

Scrivere creativo

Esercizi di scrittura creativa.

strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

Muninn

libri da ricordare