Archivi delle etichette: donne

Paura

La donna ha iniziato a fatica. È magra, consumata, un viso desertico, senza sangue, senza linfa. Non so cosa fare, faccio fatica ad ascoltarla, devo ascoltarla. Vorrei farmi sostituire, ma chi vorrebbe stare qui, in questa stanza, al mio posto? La lascio parlare, il mio silenzio forse sembra comprensione, ma una parte di me cerca […]

Continua a leggere

Pasta e patate

      –          Che cuciniamo oggi? Mia madre fuma seduta al tavolo e getta con aria distratta la cenere per terra. Io la guardo cadere e mi sento tremare i polsi dalla rabbia. Mi giro alla ricerca di un posacenere, ma trovo solo una tazzina sporca che faccio sbattere sul marmo. Lei la ignora, […]

Continua a leggere

Quando parlavamo con i morti di Mariana Enriquez

Soffro di insonnia, da sempre. Morfeo mi odia e io lo ricambio con lo stesso sentimento, non mi prende tra le sue braccia ma al più mi prende per i fondelli dandomi di tanto in tanto la sensazione che sì, ecco, ce la posso fare, ora mi addormento e.. niente, ancora un’ora o due poi […]

Continua a leggere

Il pane e le rose – (oggi che inizia a scarseggiare il pane)

Mentre marciamo, marciamo Nella bellezza del giorno, Milioni di cucine buie e cupe, Miriadi di grigie soffitte, Son tutte toccate dalla radiosità, Che un sole improvviso dischiude, Poichè la gente ci sente cantare: “Pane e Rose! Pane e Rose!” Mentre marciamo, marciamo Noi combattiamo anche per gli uomini Perchè anche loro son figli di donne, […]

Continua a leggere

Le parole sono pietre, muri, chiodi: la violenza invisibile dei pregiudizi

Una serata tranquilla, in due al ristorante, proprio pochi giorni fa: luci chiare, voci basse, tintinnio di bicchieri. E nell’attesa tra l’antipasto e il piatto, il mio commensale si guarda attorno. –          Quanti tavoli di donne sole… –          …come? (ho fatto la vaga, lo ammetto) –          Quanti tavoli di donne sole, dico. Non accompagnate. –          […]

Continua a leggere

Concorso Letterario Nazionale “Lingua Madre”

“Sai com’è quando provi a parlare e non pronunci bene le parole? Quando dicono di non capirti. E ti ridono dietro, ma siccome non capisci, ti metti a ridere con loro. E allora ti chiedono “Ma sei scema a prenderti per i fondelli da sola?” Devi vivere in un paese che non è il tuo, […]

Continua a leggere

Avanti donne, ma non troppo

Da parecchio oramai Twitter, nella mia vita come credo in quella di molti altri, funge da ansa, è lì che reperisco gli abbozzi delle notizie su ciò che accade e, a ben guardare, sembra essere la forma prima ed embrionale del giornalismo partecipativo di cui tanto si discute negli ultimi anni. In un abito certo […]

Continua a leggere
Emma

Politique, trucs pour réfléchir et intermèdes ludiques

you can call me outsider

io. tu. panna montata. manette. altre domande stupide?

Se lo scrivi resta

diario di una ragazza comune, ottimista a modo suo

marisa salabelle

Quando finalmente i vigili del fuoco ebbero sfondato la porta, l’odore, che fino a quel momento era filtrato attraverso gli spiragli, si diffuse per tutto il pianerottolo. La signora Lotti, che abitava nell’appartamento di fianco, fece un passo indietro; i volontari della Misericordia entrarono con la barella; Lorella strinse il braccio di suor Maria Consolazione.

Luca Bottura

Satira gratuita, ma anche a pagamento

PARLA DELLA RUSSIA

I took a speed-reading course and read War and Peace in twenty minutes. It involves Russia.

TRECUGINE

le cugine parlano di libri

diLetti e riLetti

La sola nazione che conti: la letteratura

Il pulpito del libraio

Accade in una libreria di provincia. Voi umani non potreste nemmeno immaginarlo!

VITA DA EDITOR

Interviste, recensioni, riflessioni sulla letteratura e retroscena dell’editoria

Scrivere creativo

Esercizi di scrittura creativa.

strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

Muninn

libri da ricordare