La via del pepe, di Massimo Carlotto – L’incipit

Uscito da pochi giorni, il libro di Massimo Carlotto, arricchito dalle belle illustrazioni di Alessandro Sanna, è una favola amara che mantiene però in vita un filo di speranza. E “speranza” è anche il significato del nome del protagonista, il giovane Amal che, seduto a prua, dialoga con la Morte.

Qui di seguito l’incipit corredato di un’immagine, per gentile concessione di E/O.

 

A bordo tutti stavano in silenzio, perfino il bimbo nato a poppa qualche ora prima. L’unico rumore era quello affaticato dei pistoni ma nessuno lo ascoltava più. Gli occhi erano puntati verso l’orizzonte, in attesa di scorgere un puntino e di gridare sollevati:

«Lampedusa!!!».

E abbracciarsi come solo i naufraghi sanno fare. Felici e commossi, pronti a dimenticare, per un attimo, le offese della vita.

Anche il mafioso libico che era al timone di quella carretta scrutava il mare, attento a non perdere la rotta e a scorgere in tempo le navi della Marina militare italiana. Non aveva dubbi che i radar avessero già rilevato la loro posizione ma contava sul fatto che le vedette non sempre uscivano dal porto. Quel giorno non si erano visti nemmeno gli elicotteri. Il comandante pensò che forse sarebbe riuscito a scaricare la “merce”senza problemi e non troppo lontano dalla riva, perché i “negri” dell’interno raramente sapevano nuotare.

Il ragazzo seduto a prua aveva la testa piena di sogni e la certezza che quella bellissima giornata fosse un segno della benevolenza di Dio. Aveva diciannove anni e si chiamava Amal, che in arabo vuol dire speranza. Lo avevano sistemato sulla punta proprio per il suo nome e per quei cinque grani di pepe che stringeva nel pugno della mano destra, e che facevano di lui il personaggio più autorevole della spedizione. Gli erano stati donati infatti dal nonno, il grande Boubacar Dembélé, guaritore, saggio, poeta, narratore delle storie della settima via del pepe e custode dei segreti del foggara, l’arte di scavare i pozzi nel deserto.

Tag:, , , , , , ,

Categorie: d'Inizi

Autore:diLetti e Riletti

Blog di libri, letture, divagazioni. www.dilettieriletti.wordpress.com

Iscriviti

Iscriviti al nostro feed RSS e ai nostri profili sociali per ricevere aggiornamenti.

Non c'è ancora nessun commento.

E tu cosa ne pensi?

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Emma

Politique, trucs pour réfléchir et intermèdes ludiques

you can call me outsider

io. tu. panna montata. manette. altre domande stupide?

Se lo scrivi resta

diario di una ragazza comune, ottimista a modo suo

marisa salabelle

Quando finalmente i vigili del fuoco ebbero sfondato la porta, l’odore, che fino a quel momento era filtrato attraverso gli spiragli, si diffuse per tutto il pianerottolo. La signora Lotti, che abitava nell’appartamento di fianco, fece un passo indietro; i volontari della Misericordia entrarono con la barella; Lorella strinse il braccio di suor Maria Consolazione.

Luca Bottura

Satira gratuita, ma anche a pagamento

PARLA DELLA RUSSIA

I took a speed-reading course and read War and Peace in twenty minutes. It involves Russia.

TRECUGINE

le cugine parlano di libri

diLetti e riLetti

La sola nazione che conti: la letteratura

Il pulpito del libraio

Accade in una libreria di provincia. Voi umani non potreste nemmeno immaginarlo!

VITA DA EDITOR

Interviste, recensioni, riflessioni sulla letteratura e retroscena dell’editoria

Scrivere creativo

Esercizi di scrittura creativa.

strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

Muninn

libri da ricordare

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: