
Oggi è uscito Revival, il nuovo romanzo di Stephen King, il secondo quest’anno, dopo Mr. Mercedes in giugno. E, come si può immaginare, sono curiosa e impaziente di leggerlo. Quindi, ecco, mi sarei permessa…beh, questo è l’incipit. Lo apprezzerete meglio in lingua originale: la traduzione è mia e miei quindi eventuali errori (inevitabili nonostante i consigli di un amico).
Ma spero mi perdonerete.
Consideratelo il regalo di un “fedele lettore“.
I
Fifth Business. Skull Mountain. Peaceable Lake.
In one way, at least, our lives really are like movies. The main cast consists of your family and friends. The supporting cast is made up of neighbors, co-workers, teachers, and daily acquaintances. There are also bit players: the supermarket checkout girl with the pretty smile, the friendly bartender at the local watering hole, the guys you work out with at the gym three days a week. And there are thousands of extras – those people who flow through every life like water through a sieve, seen once and never again. The teenager browsing graphic novels at Barnes & Noble, the one you had to slip past (murmuring ‘Excuse me’) in order to get to the magazines. The woman in the next lane at a stoplight, taking a moment to freshen her lipstick.The mother wiping ice cream off her toddler’s face in a roadside restaurant where you stopped for a quick bite. The vendor who sold you a bag of peanuts at a baseball game. But sometimes a person who fits none of these categories comes into your life. This is the joker who pops out of the deck at odd intervals over the years, often during a moment of crisis. In the movies this sort of character is known as the fifth business, or the change agent. When he turns up in a film, you know he’s there because the screenwriter put him there. But who is screenwriting our lives? Fate or coincidence?
Il “quinto elemento”. Monte Teschio. Lago Sereno.
In un certo senso almeno, le nostre vite sono proprio come dei film. Il cast principale è formato dalla famiglia e dagli amici. I personaggi secondari sono vicini di casa, colleghi di lavoro, insegnanti e semplici conoscenti. Ci sono anche le comparse: la cassiera del supermercato con il suo bel sorriso, il barista gentile all’abbeveratoio dell’angolo, i ragazzi con cui ti alleni in palestra tre volte a settimana. E ci sono migliaia di figuranti -quelle persone che attraversano la vita di ognuno di noi come acqua attraverso un setaccio- visti una volta e mai più. L’adolescente che sfoglia fumetti da Barnes & Noble, quello a cui sei scivolato dietro (mormorando “scusami”) per poter prendere le riviste. La donna nella corsia accanto che approfitta del semaforo per ripassarsi il rossetto. La mamma che strofina il gelato dalla faccia del suo marmocchio nell’autogrill dove hai mangiato un boccone al volo. Il venditore da cui hai preso una busta di noccioline alla partita di baseball. Ma talvolta nella tua vita appare una persona che non appartiene a nessuna di queste categorie. È il jolly che spunta dal mazzo a intervalli diversi nel corso degli anni, spesso durante un periodo di crisi. Nei film questo tipo di personaggio è chiamato il “quinto elemento” o agente di cambiamento. Quando appare in un film, si sa che è lì perché lo sceneggiatore lo ha voluto lì. Ma chi è lo sceneggiatore delle nostre vite? Il destino o le coincidenze?
ottima traduzione e ottimo incipit… beh, Mr King non ha certo bisogno dei miei complimenti! 😉 grazie per averne parlato e per avermi fatto venire la voglia di leggerlo! 🙂